
mercoledì 20 dicembre 2006
News
La prima recensione del nostro video blog fatta Mik su http://www.blographik.it/2006/12/19/video-blog-doppiaesseblogspotcom/ ! Dategli un'occhiata e continuate a seguire il blog.
Vi annuncio che il prossimo lavoro che pubblicheremo sarà lo spot per "Enel Digital Contest".A Gennaio.Quindi rimanete incollati alla tastiera e nel frattemo Buone vacanze a tutti :)
martedì 19 dicembre 2006
Praxe (Documentario)
Il video è stato materiale principale di presentazione della tesi di laurea "Dura Praxis, Sed Praxis" di Manuela Antonucci per la cattedra di Teorie e Tecniche del Linguaggio Radio-televisivo del prof. Petrone, facoltà di SdC, La Sapienza - Roma.
Senza Pause. (corto)
Ottobre 2006
Senza Pause nasce un pò per gioco un pò per confrontarci ancora una volta con noi stessi, con una giuria.Ma forse sempre semplicemente perchè ci piace il Cinema.
In concorso per la Scuola Sentieri Selvaggi, Senza Pause risulta fra i vincitori di una borsa di studio.Il tema scelto era "Precarietà nel lavoro e negli affetti".
Il telefono squilla.
Lei risponde.
Parole di un ragazzo, il suo. Lei non riesce a sentire. Sente solo il frastuono di un mondo che gira sempre più veloce. Non ti permette pause.
Quando riprende coscienza sente solo un suono. Tu tu tu tu .
Progetti sparsi. Distanti.
Appoggiati qua e là su una scrivania.
L’unica scrivania. I suoi disegni sono dalle tinte forti e dal tratto pesante. Pensante.
Un altro mondo da costruire senza certezze senza sicurezze. Solo fragili “costruzioni”.
Foto sbiadite, forse rovinate dal tempo e dall’immobilità sociale.
Post-it e annunci sparsi dappertutto in bagno, in cucina, sui vetri, nel cassetto.
Qualcuno anche addosso.
E’ il ricordo della disperazione, dell’ultimo treno. Che forse è gia passato o forse sta per passare.
L’intreccio delle sue speranze sembra vanificato dalla sua stessa mancanza di lucidità e di orientamento.
Trema nei suoi disegni di progetti per case per scuole.Abiti.
Un giorno vorrebbe disegnare la sua di casa.
Linee frenetiche che si rincorrono, luci che si abbassano per poi subito riaccendersi, mixate a campanelli che suonano a gente che arriva che chiede che vuole sapere e a cui non risponde non vuole, non può.
Il telefono squilla.
Risponde.
Parole silenziose forse di una ditta, ma che non riesce a sentire. Sente solo il frastuono di un mondo che gira sempre più veloce. Non ti permette pause.
Quando riprende coscienza sente solo un suono. Tu tu tu tu .
lunedì 18 dicembre 2006
DAIS (corto)

Mary.
Giovane. Bella. Una vita intensa.
Le paure, le speranze e le passioni di una ragazza che un giorno conosce che forse i suoi sogni stanno svanendo, che forse non basterà il tempo che le rimane a disposizione per realizzarli.Una terribile malattia minaccia la sua felicità, la voglia di correre su e giù per il mondo. La sua frenesia è quella che attanaglia il mondo di oggi, in cui ognuno, ossessionato dal proprio mondo, fatica a non sbattere contro muri e stereotipi. Mary sbatterà contro il muro dell’Aids.
I giorni che la separano dai suoi dubbi sono un mix di sole e pioggia.
Qualcosa accade nello stesso istante in cui la vita ci riserva delle sorprese, brutte e belle che siano.Il destino riesce sempre e in qualche modo a portarci di fronte a mille strade, dove ognuna di esse è quella giusta e nessuna è quella sbagliata. Quella che intraprenderà Mary sarà una svolta che la porterà ad affrontare i giorni (i “DAIS” - anagramma di “aids”- del titolo, scritto volutamente errato, ma di facile rimando al termine inglese DAYS.) con una piccola speranza, mescolatasi fra mille volti sconosciuti.
Qualcosa è cambiato: forse non riesce a capirlo bene nemmeno lei.
Avrebbe solo desiderato protezione. Prima.
Il video è stato realizzato a Febbraio 2005
con la simpatica collaborazione di Raffaella Cavallucci.
Ha partecipato alla III edizione del Festival
"La città in Corto".Per guardarlo cliccate su DAIS.
domenica 17 dicembre 2006
WinnerSpotAwardMtv-AperolSoda

Giugno 2005.Roma.Via del corso
Partiva così la nostra avventura.I primi storyboard, le prime idee che diventavano immagini, immagini che diventavano qualcosa che nemmeno noi sapevamo poi si sarebbe rivelato.Ricordo di quei giorni, l'adrenalina che scorreva veloce.Avevamo visto su Mtv il concorso per lo Spot dell'Aperol Soda.Per gioco, per avventura abbiamo iniziato a girare.Le scarpe rosse che rimangono lì ferme..la camera che scende.Il primo vero riconoscimento è stato proprio la vittoria di questo Contest.A volte lo riguardo e ancora mi riesce difficile credere che l'abbiamo fatto noi, vederlo poi in onda su Mtv non ha prezzo :) Per gustarvi lo Spot cliccate sull'immagine!
Il nostro feedback siete voi!
venerdì 15 dicembre 2006
1-900-976-JUICE
